Climatizzazione
Una delle voci di costo che incidono maggiormente sulle spese di mantenimento di un edificio è quella relativa ai consumi di combustibile per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria.
L’efficientamento degli impianti termici è spesso correlato a soluzioni poco invasive che prevedono la sostituzione di generatori poco efficienti o l’integrazione di strumenti e sistemi di controllo e regolazione.
Caldaie a condensazione
Sostituire una caldaia datata con una più efficiente è senza dubbio uno degli interventi con effetti immediati e con un ritorno dell’investimento breve.
Le caldaie a condensazione a 4 
stelle per il condizionamento invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria rappresentano una tecnologia diffusa nel settore dei generatori a gas, garantendo affidabilità ed elevati rendimenti.
Il principio di funzionamento che le differenzia dalle caldaie tradizionali è caratterizzato dal recupero di parte del calore contenuto nei gas di scarico sotto forma di vapore acqueo, consentendo un migliore sfruttamento del combustibile e incrementandone il rendimento.
Tra le funzioni evolute che generano intrinsecamente benefici annoveriamo la modulazione, le sonde, i programmi di gestione della temperatura, espedienti che permettono un funzionamento dinamico del generatore rispetto alle condizioni ambientali.
Impianti di condizionamento
La qualità dell’ambiente interno di un edificio può essere migliorata intervenendo sia a livello di progettazione dell’involucro edilizio, sia attraverso l’installazione di apparecchiature di climatizzazione efficienti.
L’articolo 11 del D. Lgs 28/11 dispone che le fonti rinnovabili debbano coprire i “consumi di calore, di elettricità e per il raffrescamento secondo i principi minimi di integrazione e le decorrenze di cui all'allegato 3”, nel quale sono imposti obblighi crescenti nel tempo.
Gli impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da coprire, tramite l’energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, una percentuale fissa (50%) dei consumi previsti per l'acqua calda sanitaria, più una percentuale variabile calcolata sulla somma dei consumi previsti per l'acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento, secondo le seguenti percentuali:
- 20% se la richiesta del titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013;
- 35% se la richiesta del titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016;
- 50% se la richiesta del titolo edilizio è rilasciato dal 1° gennaio 2017.
La conferma della quota del 35% per le nuove costruzioni ha di fatto spinto i progettisti verso la scelta di sistemi in pompa di calore, la cui efficienza risulta oggi molto competitiva grazie all’adozione unanime di sistemi di climatizzazione a bassa temperatura.
Gli impianti di condizionamento in pompa di calore rientrano, inoltre, tra gli interventi più diffusi e più efficienti per la riqualificazione energetica degli edifici, potendo accedere, in determinate condizioni, alla detrazione fiscale del 65% e presentano elevati rendimenti sia nel funzionamento in pompa di calore per la climatizzazione invernale, sia nel funzionamento in raffrescamento per la climatizzazione estiva.
L'introduzione di tariffe agevolate per gli utenti residenziali rappresenta un ulteriore incentivo alla diffuzione di questa tecnologia, anche per la climatizzazione di edifici esistenti.
Tariffa D1 - Pompe di calore: come funziona
Una riqualificazione degli impianti di climatizzazione e l’implementazione di sistemi elettronici di controllo e gestione consentono di migliorare sensibilmente la qualità del comfort abitativo e di ridurre i consumi energetici.
I rapporti di collaborazione con consulenti ed operatori di settore hanno permesso ad Energeering di sviluppare sistemi di efficientamento adattabili a diverse realtà: siamo disponibili a valutare le migliori soluzioni per soddisfare le necessità degli utenti finali e offriamo consulenza per l’ottenimento di incentivi e bonus fiscali per agevolare l’investimento e ottenere ritorni di investimento interessanti.