Efficienza nell'industria
La riduzione dei consumi in ambito industriale è da attribuire in buona parte alla crisi finanziaria internazionale, pertanto il lento trend di ripresa registrato negli ultimi tempi deve portare a pensare che un programma sistematico di efficientamento a livello industriale deve ancora partire, sia per quanto concerne l’ottimizzazione dei processi, sia per l’implementazione di sistemi più efficienti.
Al contempo i principali attori nazionali hanno promosso un programma di incentivi che supporta gli investimenti energetici, a fronte di risultati misurabili e certificati.
Energeering mette a disposizione dei propri clienti l’esperienza maturata con gli organi preposti alla valutazione e alla validazione delle richieste di incentivi per l’ottenimento di benefici economici e per la riduzione dei tempi di ritorno degli investimenti.
In seguito sono riportati alcuni possibili interventi che Energeering propone a seguito delle diagnosi energetiche.
Motori elettrici e inverter
La norma CEI EN 60034-30 classifica i motori in tre livelli di efficienza energetica:
- IE1 ⇒ efficienza standard (livello Eff 2 della precedente normativa)
- IE2 ⇒ efficienza alta (livello Eff 1 della precedente normativa)
- IE3 ⇒ efficienza premium
La definizione di livelli di efficienza energetica più precisi ed evoluti offre la possibilità di considerare la sostituzione di motori datati con macchine più performanti, che assicurino maggiori prestazioni e affidabilità a fronte di una riduzione della potenza assorbita.
Il Regolamento 640/2009 in applicazione della direttiva 2005/32/CE ‘Ecodesign’, inoltre, definisce le tempistiche per la progressiva immissione sul mercato di motori ad alta efficienza (IE2 e IE3):
- dal 16 giugno 2011 i motori devono avere almeno un livello di efficienza IE2,
- dal 1° gennaio 2015 i motori con una potenza nominale compresa tra 7,5 e 375 kW devono avere almeno efficienza IE3, oppure la IE2 con variatore di velocità,
- dal 1° gennaio 2017 vale la precedente condizione con estensione del range di potenza minimo fino a 0,75 kW.
L’implementazione di un controllo ad inverter può diventare un ulteriore fattore di efficientamento, migliorando i range operativi in alcuni processi di lavorazione.
La valutazione della reale fattibilità degli interventi e della loro convenienza economica è una delle attività principali di Energeering, disponibile ad analisi preliminari e a colloqui informativi.
Illuminotecnica
Energeering offre servizi di consulenza in “relamping” e in riqualificazione illuminotecnica, proponendo soluzioni che consentano una riduzione dei consumi, ma anche un miglioramento dell’effetto luminoso nei luoghi di lavoro, nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza.
Offriamo consulenza dalla diagnosi alla riprogettazione, dalla direzione dei lavori all’ottenimento dei TEE (Titoli di Efficienza Energetica), qualora sussistano le condizioni per richiederli.
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Rifasamento
Nonostante i sistemi di rifasamento siano ormai affermati ed evoluti, i concetti di energia reattiva e sfasamento sono ancora ignoti ai più.
L’energia reattiva, ossia “l’energia utilizzata in fase di accensione da alcuni apparecchi elettrici (motori a induzione, trasformatori, alimentatori di lampade fluorescenti), che si traduce in consumi che non generano lavoro utile e che sono, in determinati, casi penalizzati dal distributore”, può diventare un’importante componente di costo nelle bollette elettriche.
La sua comparsa nelle fatture energetiche può manifestarsi anche in un secondo momento, come ad esempio a seguito dell’installazione di un nuovo centro di lavoro.
Anche l’installazione di impianti fotovoltaici può creare degli squilibri energetici e peggiorare il fattore di potenza, con un incremento di costi che mitiga i benefici dell’autoproduzione.
Energeering propone una valutazione strumentale e analitica dei valori di energia reattiva assorbiti dalla rete, progettando sistemi di rifasamento che riportino i parametri entro i limiti imposti dall’Ente Distributore.